L’Onu chiede un divieto mondialeper i mercati di fauna selvaticaDal mercato di Huanan, a Wuhan, si sarebbe originata la pandemia di Covid-19 che da mesi sta attanagliando il mondo intero. Le Nazioni Unitie, per voce del capo della Convenzione sulla biodiversità dell’Onu Elizabeth Maruma Mrema, hanno chiesto di introdurre in tutto il mondo il divieto per i cosiddetti wet market, ovverosia quei mercati all’aperto dove sono venduti animali selvatici, vivi e morti, come quello di Wuhan, che sarebbe stato l’origine del Covid-19. L’obiettivo di tale iniziativa, ha spiegato la Mrema, è quello di fare in modo che in futuro vengano prevenute delle pandemie simili a quella a cui stiamo assistendo oggi. L’intenzione dell’ONU è quella di vietare tali mercati, presenti in maggior misura nei Paesi asiatici, in quanto al loro interno gli animali vengono spesso venduti ancora vivi e poi macellati sul posto in condizioni igieniche che nella maggior parte dei casi lasciano davvero a desiderare.
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